Influenza, prosegue la fase di vaccinazione

La forma di quest’anno sarà particolarmente aggressiva, quindi il consiglio dei medici è quello di fare il vaccino anche se non si appartiene agli Over 65 o a una delle categorie ‘a rischio’

Influenza, prosegue la fase di vaccinazione

 

In Friuli Venezia Giulia è partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Con un impegno di spesa di un milione e mezzo di euro, la Regione ha acquistato 250mila dosi, 50mila in più rispetto alla passata stagione. L’influenza? E’ arrivata in anticipo e si sta già dimostrando particolarmente aggressiva. Il primo caso grave lungo lo Stivale è stato segnalato proprio a Udine dove, nel mese di settembre, un uomo di 50 anni, senza altre patologie, è stato colpito da una forma grave del virus, che lo ha costretto ad affrontare una degenza di oltre 20 giorni.

“Se si ripeterà lo scenario registrato in Australia e in altre parti del mondo, andremo incontro a una stagione influenzale particolarmente aggressiva, con circolazione di virus molto diversi”, conferma Matteo Bassetti, presidente della Sita, la Società italiana di terapia antinfettiva, e professore ordinario di Malattie infettive presso l’Ospedale San Martino di Genova.
“Il caso friulano suggerisce che la forma influenzale di quest’anno, anche se non dovesse avere numeri straordinari come quelli dell’inverno 2017-18, può colpire anche le persone sane e rafforza il messaggio che la vaccinazione antinfluenzale deve essere universale perché non esiste categoria di soggetti risparmiata dalle potenziali complicanze dell’influenza”.
Importante, quindi, coinvolgere nella campagna vaccinale tutta la popolazione, non solo le categorie a rischio, ovvero le persone over 65, i bambini sotto i due anni e le persone immunodepresse, per le quali il vaccino è gratis. Mediamente, infatti, meno di un italiano su quattro si protegge con l’antinfluenzale.

“L’appello a vaccinarsi – conferma il vicegovernatore Riccardo Riccardi – è rivolto a tutta la popolazione, soprattutto a chi è maggiormente a rischio come gli anziani, i cardiopatici, i diabetici, gli ipertesi e chi soffre di bronco-pneumopatie che possono subire complicanze dovute all’eventuale stato influenzale”.
Per Riccardi “c’è un’altra categoria rispetto alla quale occorre continuare un’opera di particolare spinta alla vaccinazione ed è quella degli operatori sanitari, ovvero coloro i quali per primi dovrebbero dare l’esempio, mettendo in sicurezza la loro salute, quella dei colleghi e quella dei pazienti”.
“Se nel 2017-18 la media regionale era all’11,1%, nel 2018-19 c’è stato un incremento di otto punti e siamo arrivati al 19,3% di operatori vaccinati”.
La Regione invierà tramite le Aziende sanitarie a tutti gli ultra 65enni una lettera per ricordare che la vaccinazione per loro è gratuita e che, fino a dicembre, ovvero prima del picco dell’influenza (è raccomandabile vaccinarsi entro la prima metà di novembre), potranno rivolgersi al proprio medico per sottoporsi alla profilassi antinfluenzale. Nella stagione 2018-19 il Friuli Venezia Giulia ha avuto un buon riscontro per quanto riguarda le vaccinazioni degli ultra 65enni, con una percentuale del 55,7% di vaccinati, superiore di oltre 3 punti rispetto alla media nazionale.

Fonte: ilFriuli.it

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